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Visite di controllo dei nei

  • Immagine del redattore: Dott.ssa Lucia Calvisi
    Dott.ssa Lucia Calvisi
  • 5 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min
Visite di controllo dei nei
Visite di controllo dei nei

Oggi parliamo di prevenzione e di visite di controllo per i tumori della pelle.

A partire dai 25-30 anni di età noi dermatologi raccomandiamo delle visite periodiche, solitamente con frequenza annuale, in particolare se si ha familiarità con i tumori della pelle.

 

Quando prenotare la visita?

Innanzitutto è opportuno fare il controllo dei nei nel periodo autunnale-invernale, o comunque quando la pelle non è abbronzata. L’abbronzatura infatti ispessisce lo strato corneo e questo può modificare le caratteristiche dei nei, è dunque opportuno programmare i controlli periodici quando non si ha questo tipo di problema.Ovviamente questa regola non è valida qualora si noti la comparsa di una lesione sospetta, magari di nuova insorgenza, o in generale qualora si evidenzi la comparsa di “qualcosa di diverso dal solito”.

 

Come si svolge la visita?

Il dermatologo analizzerà le lesioni pigmentate e non pigmentate prima a occhio nudo, poi con il dermatoscopio, uno strumento che consente un ingrandimento dettagliato e l’osservazione di caratteristiche non visibili clinicamente.

E qual è la differenza tra controllo in epiluminescenza (col dermatoscopio) e la videodermatoscopia o mappatura dei nei?

La differenza consiste nel fatto che con la mappatura dei nei si può acquisire l’immagine digitale di quello che si vede col dermatoscopio e questo è particolarmente utile in caso di lesioni sospette o particolari, che in questo modo possono più facilmente essere classificate e controllate dunque nelle visite successive.

 

Durante la visita noi dermatologi nell’analizzare le lesioni facciamo riferimento alla famosa regola dell’ABCDE:

  • A = asimmetria

  • B = bordi

  • C = colore

  • D = dimensioni

  • E = evoluzione

 

È chiaro che in caso di nevo congenito, o comunque presente fin dai primi anni di vita, un’evoluzione intesa come crescita del neo in concomitanza con l’accrescimento corporeo è assolutamente normale. Ben diverso invece è il caso di una lesione di nuova insorgenza, soprattutto dopo i 30 anni di età, che va incontro ad accrescimento rapido e improvviso.


Un altro criterio di forte allarme che deve imporre una visita dermatologica urgente, a prescindere dai controlli di routine, è la condizione per la quale il neo “dà segno di sé”. Normalmente, infatti, non ci accorgiamo assolutamente della presenza dei nei sulla nostra pelle, qualora però, avvertissimo sensazioni di trafitture, prurito importante o, peggio ancora, qualora notassimo un sanguinamento improvviso e soprattutto spontaneo, questi sono degli importanti criteri di allarme che devono anch’essi imporre una visita specialistica urgente.

 

Esistono inoltre dei criteri che rappresentano dei fattori di rischio per lo sviluppo di tumori cutanei:

  • Storia di ustioni solari soprattutto nei primi anni di vita e/o in adolescenza

  • Familiarità per tumori della pelle

  • Fototipo chiaro

  • Presenza di più di 20 nei

 

La visita dermatologica periodica di prevenzione rappresenta uno strumento imprescindibile per arrivare a una diagnosi precoce. Anche nel caso del tumore della pelle più temibile, il melanoma, una diagnosi tempestiva riduce drasticamente il tasso di mortalità e… mi raccomando, non dimentichiamo l’utilizzo quotidiano del filtro solare.

La Vostra Doc

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