Si rientra in città dopo le vacanze: beauty tips per prendersi cura della nostra pelle
- Dott.ssa Lucia Calvisi

- 24 set
- Tempo di lettura: 2 min

Le tanto sospirate vacanze sono giunte al termine e siamo rientrati in città, come dobbiamo comportarci con la nostra pelle in questo periodo dell’anno?
Come cambia la routine quotidiana, e quali sono i trattamenti ambulatoriali che possiamo eseguire dal nostro medico di fiducia?
Al rientro dalle vacanze, dopo giorni di sole al mare o in montagna, la pelle può risentire dello stress ossidativo a cui è stata sottoposta. Uno stress decisamente più intenso rispetto a quello delle altre stagioni, che può renderla più secca, ispessita, con microrugosità e nuove macchie.
Può essere utile, anche in previsione di eventuali trattamenti ambulatoriali, iniziare a trattare la pelle con gommage domiciliari scelti in base alle sue caratteristiche, più energici per cuti spesse e oleose e più delicati per quelle sensibili. Questi trattamenti permettono di rimuovere le cellule superficiali dello strato corneo e favoriscono una migliore penetrazione delle creme. I gommage andrebbero eseguiti una o due volte a settimana, preferibilmente la sera.
Questo il periodo dell’anno in cui i nodi vengono al pettine, perché riemergono tutti i problemi cutanei che l’estate aveva attenuato, ma è anche il momento giusto per affrontarli con i trattamenti adeguati.
Il vostro Dermatologo potrà consigliare una routine personalizzata e più adatta per le vostro esigenze.
Per le pelli oleose a tendenza acneica può essere utile applicare la sera creme a base di acido salicilico, con effetto sia antiacneico che antiageing, abbinate al mattino a una detersione con alfa-idrossiacidi.
Per le pelli che hanno la tendenza a macchiarsi è indicato prolungare l’uso del filtro solare al mattino e associare la sera prodotti a base di acido tranexamico, vitamina C o acido cogico.
Con l’arrivo della stagione più fredda, come effetto antiaging, possiamo riprendere anche l’utilizzo di una molecola tanto cara a noi dermatologi, il retinolo, da utilizzare rigorosamente la sera.
E per quanto riguarda i trattamenti da eseguire in ambulatorio?
La parola chiave in questo periodo è rigenerare la pelle. Questo lo possiamo fare attraverso due importanti metodiche: i peeling chimici e la ridensificazione, da praticare in maniera separata o, meglio ancora, con dei protocolli combinati.
Il peeling, metodica a cui tengo molto, consiste nell’applicare sulla pelle una sostanza chimica, che determina una esfoliazione dell’epidermide e un rimodellamento del derma.
Attualmente abbiamo a disposizione molteplici tipi di peeling tra cui scegliere, in base alle problematiche della cute dei nostri pazienti, che ci consentono di ottenere dei risultati significativi, con dei tempi di recupero decisamente ridotti rispetto al passato.
Ai miei pazienti propongo, come protocollo combinato e nel rispetto dei tempi di recupero della cute, sedute di ridensificazione dinamica con l’obiettivo di stimolare la produzione di collagene ed elastina e migliorare così luminosità, turgore, elasticità e uniformità del colorito della pelle.
Si tratta dunque di due trattamenti ambulatoriali, semplici da eseguire e poco impegnativi per il paziente, che soprattutto nel caso della ridensificazione permettono un recupero immediato della vita sociale.




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